A partire da domenica 30 giugno e per tutto il periodo estivo fino al 1 settembre compreso la celebrazione domenicale si alternerà nelle tre parrocchie secondo il calendario sotto riportato: si terrà quindi una unica celebrazione con inizio sempre alle ore 11,00.
30 giugno: Malandriano ore 11,00
7 luglio: Marano ore 11,00
14 luglio: Porporano ore 11,00
21 luglio: Malandriano ore 11,00
28 luglio: Marano ore 11,00
4 agosto: Porporano ore 11,00
11 agosto: Malandriano ore 11,00
15 agosto: Marano ore 11,00
18 agosto: Porporano ore 11,00
25 agosto: Malandriano ore 11,00
1 settembre: Marano ore 11,00
La celebrazione del sabato sera delle 17,30 riprenderà il primo sabato di ottobre.
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
(Mc 6, 7-13)
Siediti. Stai seduto immobile con la schiena dritta. Chiudi gli occhi delicatamente. Poi interiormente, in silenzio, comincia a recitare una sola parola – una parola sacra o mantra. Si consiglia l’antica preghiera cristiana “Marànathà”. Recitala scandendola in quattro sillabe di eguale lunghezza. Respira normalmente e metti tutta la tua attenzione alla parola, ascoltala mentre la pronunci, in silenzio, con delicatezza, fedelmente e soprattutto – semplicemente. l’essenza della meditazione è la semplicità. ripeti il mantra per tutta la meditazione e giorno dopo giorno. non visualizzare nulla ma ascolta la parola mentre la dici. lascia andare tutti i pensieri (anche i buoni pensieri), le immagini e altre parole. non combattere le distrazioni, ma lasciale andare pronunciando la parola fedelmente, con delicatezza e attenzione e ritorna ad essa immediatamente se ti accorgi di aver smesso di ripeterla o se l’ attenzione sta vagando altrove. Silenzio significa lasciare andare i pensieri. Quiete significa lasciare andare ogni desiderio. Semplicità significa lasciar andare l’auto-analisi. Medita due volte al giorno tutti i giorni. Questa pratica quotidiana richiederà del tempo per progredire.
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Domenica
ore 11,00 (vedi orari estivi in home page)
Sabato
ore 17,30 (sospesa giugno, luglio, agosto e settembre)
Giovedì 11 aprile ore 21: "Insegnaci a pregare", il Padre nostro (Ferdinando Bizzarri)
Giovedì 18 aprile ore 21: La donna nella bibbia e nella chiesa (Luciano Carpi)
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Origini della chiesa ed elenco parroci della Pieve di Porporano
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